SIN PAUSA, PERO SIN PRISA
Ormai sono passati già due mesi e lo scambio è a metà del suo tempo, purtroppo. Quindi, mi ritrovo a dover cercare le parole per analizzare e descrivere ciò che ho appreso fino ad ora e ciò che porterò per sempre nel mio bagaglio di vita e lavorativo.
Nello studio trascorre tutto benissimo, continuo a dedicarmi alla parte esecutiva del progetto di un centro culturale a Siviglia, approfondendo sempre nuovi aspetti. Se già nel primo periodo, la fiducia ripostami dai membri dello studio non è stata indifferente, con il tempo è cresciuta sempre più. Un altro aspetto che apprezzo molto è la cordialità e la disponibilità della gente che è nel mio stesso gruppo di lavoro. Sono sempre pronti sia ad approvare il mio lavoro sia a darmi consigli per poterlo migliorare e sono sicura di poter usare i loro insegnamenti anche nel futuro. Da non sottovalutare, è anche la cordialità del mio tutor, sempre disponibile all’ascolto, al dialogo e soprattutto al confronto sui temi progettuali e non solo.
Insomma, il progetto che sto seguendo mi sta entusiasmando abbastanza ed è per me un onore avere la possibilità di poter visitare il cantiere dell’opera. Questo mi permette di poter vedere realizzato o comunque, lì dove in tempi di costruzione sono più lunghi, iniziato ciò è stato disegnato su carta. Spero di poter continuare a seguire gli avanzi del progetto anche durante i prossimi mesi.
I rapporti con gli altri membri dello studio migliorano sempre più e mi sento coinvolta nelle dinamiche dello studio. Ho assistito anche a una riunione con dei fornitori, per la realizzazione di un dettaglio di cui mi sono occupata personalmente, ed è stato molto utile per poter capire come interfacciarsi con altre persone esterne allo studio e comunque coinvolte pienamente nell’opera.
Ad oggi, non ho ancora avuto la possibilità di occuparmi di altri progetti o di partecipare a un concorso pubblico di architettura, cosa che mi piacerebbe molto approfondire prossimamente. Sarebbe utile per poter comprendere come viene organizzato il lavoro del gruppo in questo ulteriore campo e il progetto come viene gestito, in generale. In modo da poter confrontare questo metodo con quello italiano.
Quindi, posso dire che l’esperienza è iniziata bene e soprattutto che continua ad entusiasmarmi sempre più. Spero di continuare ad essere un membro attivo all’interno dello studio e di poter imparare ancora tanto.
