Prepara la valigia, Barcellona ti aspetta

Ciao a tutti! Sono Marco e il 09 gennaio del 2022 alle ore 09,45 con un volo per Barcellona è ufficialmente iniziata la mia partecipazione a tutti gli effetti all’Erasmus for Young Entrepreneur. La mia esperienza durerà 3 mesi e mi troverò in uno studio di architettura, OCA architects, nel quartiere Born, in pieno centro città e a due passi dalla cattedrale.

Il programma l’ho scoperto un po’ per caso navigando in internet e ho deciso, dopo un’attenta valutazione, di provare a partecipare. L’idea di poter sviluppare una mia idea legata al mondo della digitalizzazione del mondo dell’architettura ha rappresentato un aspetto importante che ho tenuto in considerazione. Infatti, precedentemente, mi sono laureato in ingegneria edile – architettura che mi ha permesso di acquisire conoscenze specifiche e di sviluppare le mie capacità. In aggiunta a questo, ho considerato quello che mi appassionava fin dalle superiori, ovvero, il mondo dei computer e della realtà virtuale con la rappresentazione grafica 3d.  Oltre a questo, un altro fattore importante è l’opportunità di poter vivere in un ambiente nuovo e in un Paese con abitudini e modi di vivere differenti, permettendomi di crescere professionalmente e personalmente.

Comunque, fino a quando non ero partito, non sapevo bene cosa aspettarmi non tanto per l’Host Entrepreneur quanto per l’ambiente in generale, in fondo, a Barcellona non c’ero mai stato. Mi immaginavo qualcosa come Madrid, una città in continuo movimento ma con il mare. In realtà, i colori, le vie del centro e anche i locali, come dire, sembrano diversi. Non è facile da spiegare. Del primo giorno, il ricordo più nitido è senz’altro l’Arc de Triomf che mi appare appena esco dalla stazione dei treni con il rosso dei suoi mattoni che dava un tono di colore al grigio del cielo di quella giornata. Ma non è mancato il sole ed ogni giorno cerco sempre di scoprire qualcosa in più di questa città. I fine settimana, poi, ho iniziato a girare per vedere il possibile.

Al mio arrivo allo studio, Hernan, uno dei titolari, mi ha accolto subito bene e già ci conoscevamo, dato che avevamo parlato prima che la collaborazione fosse ufficiale. La mattina è passata parlando un po’ di tutto lo studio, come sono nati, i progetti svolti, quelli in programma, come funziona la loro organizzazione e i loro obiettivi nel futuro. Ho incontrato anche la vera “star” dello studio: la gatta Mina.

Quindi, ho iniziato, pertanto, a fare un programma delle mie attività partendo un po’ dalla stessa chiacchierata che abbiamo fatto e dagli obiettivi che ho intenzione di raggiungere. L’approccio che abbiamo adottato è quello di un confronto per punti o per temi, sviluppando una parte e poi discutendo se la mia interpretazione con loro. Che altro dire, le prime sensazioni sono decisamente positive. Sono convinto che questa esperienza mi aiuterà sotto molti punti di vista. Mi sento già di aver migliorato la mia interazione con il team e di aver raggiunto piccoli ma significativi traguardi nel mio percorso.

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