Fine di un ciclo inizio di un altro
Quando penso a questi tre mesi di esperienza con EYE, mi vengono in mente 3 parole: “scoperta”, “progettazione” e “sviluppo”.
In questi mesi ho “scoperto” che tutti abbiamo dei limiti e che abbiamo davvero bisogno di supporto e di buone relazioni per mantenere un business di successo. Dobbiamo sapere cosa possiamo fare da soli e cosa dovremmo fare come squadra o partnership. In molti momenti è stato necessario lavorare in squadra, delegare funzioni, però c’erano anche momenti in cui potevo fare da solo ciò che era necessario per il successo dell’evento.
Ed è per questo che la “pianificazione” è così importante. È con la pianificazione che, oltre a definire traguardi e obiettivi, possiamo organizzare i compiti e decidere chi fa cosa, nelle possibilità e nelle conoscenze di ciascuno. A volte questo piano non veniva seguito, e allora c’erano molti problemi da superare.
Quindi, questi mesi sono stati molto importanti per il mio “sviluppo” come persona, professionista e anche futuro imprenditore. analizzare queste situazioni, notare i miei difetti, osservare come accadono le cose all’interno di un’azienda, anche solo per pochi mesi, mi ha fatto crescere sotto molti aspetti.
Lavorare in squadra non è sempre facile. Conoscere il confine tra difendere il tuo punto di vista e riconoscere che a volte i tuoi colleghi hanno più ragione di te è sempre una sfida. Mantenere il rispetto ed essere rispettati è il segreto di una buona vita professionale. Ed è esattamente così che abbiamo superato quei tre mesi dal primo giorno sino alla fine: Rispettando e sendo rispettati come professionisti e come persone.
Quindi se ripenso al primo giorno e alle mie aspettative riguardo a questa esperienza, oggi posso dire che erano esattamente quelle che mi aspettavo. Tanto lavoro, tante scoperte, ovviamente sono sorti anche dei problemi ma sono stati risolti nel migliore dei modi.
Credo che in questo scambio ho potuto aggiungere molto con la mia creatività, le esperienze precedenti e le mie osservazioni e analisi.
Per ciò, penso che per un giovane imprenditore, questa è davvero un’esperienza che deve essere vissuta prima di iniziare la propria attività. Vivere tutto questo nella pratica ci fa avere una visione più ampia e realistica del mercato e questo sarà un passo avanti. Questa esperienza per me rappresenta un inizio nell’imprenditorialità con meno errori e più possibilità di successo.