La Transplanispère e Parigi: conclusione dello scambio e nuove prospettive
Oggi si conclude la mia esperienza di Erasmus per Giovani Imprenditori. Questi sei mesi trascorsi a Parigi, presso l’organizzazione La Transplanisphère, sono stati estremamente arricchenti sotto vari punti di vista, sia umani che professionali. Ho imparato molto, conosciuto persone di culture e visioni diverse, vissuto la città con uno sguardo curioso e aperto.
Vivere e lavorare in una grande città permette di aprire gli orizzonti ed andare oltre ad essi; Parigi sa molto mettere alla prova, ma allo stesso tempo regala momenti unici. Uno dei più grandi “take away” di questo mio periodo di vita fuori dall’Italia è stato quello di conoscere molte persone diverse, per la maggior parte professionisti della cultura, e confrontarmi con loro su diverse tematiche, costruendomi una visione ampia e sfaccettata. Tutto questo rappresenta una ricchezza intangibile ma radicata, di cui non mi aspettavo un impatto così importante.
Essere oggi una giovane imprenditrice nel 2024 per me significa innanzitutto confrontarsi con quello che è il mondo in cui stiamo vivendo: le nostre azioni, le nostre idee, il nostro modo di concepire la cultura sono estremamente influenzate dalle grandi sfide del presente. Per questo, l’aver avuto la possibilità di immergermi in un progetto come leCAKE (Common Art Knowledge Europe + Ecology), che ha a che fare con la tematica della sostenibilità ambientale e il ruolo della cultura in questa enorme sfida, mi ha permesso di costruire una base solida di conoscenza e creazione di idee. Questa rappresenta l’inizio del mio processo di creazione come progettista culturale nell’avvio della mia carriera professionale. Ho capito che gli sviluppi per la mia vita lavorativa saranno basati sulla ricerca riguardo la sostenibilità e sul potere che il mondo della cultura ha per raccontare e accogliere questa enorme sfida globale.
L’aver scritto e discusso la mia tesi di Master (portando il progetto leCAKE come maggiore case study e facendo ricerca su pratiche e politiche culturali ad esso collegati) nello stesso periodo dello scambio, mi ha permesso di approfondire numerose tematiche, andando anche ad ampliare la ricerca confrontandomi con i diversi partner del progetto.
Riguardo agli obiettivi stabiliti prima dello scambio, sono stati percorsi in maniera completa, con alcune deviazioni di percorso, le quali hanno reso il mio periodo di Erasmus davvero unico e arricchente. Credo che il programma Erasmus per Giovani Imprenditori sia estremamente significativo e d’impatto perché permette di focalizzarsi sull’”imparare facendo” in un contesto nuovo e dinamico, cosa che spesso non si ha l’opportunità di cavalcare in un normale percorso di studio e/o lavoro.
Il rapporto con il mio HE è stato estremamente arricchente e produttivo, ho trovato nel mio imprenditore host, Bruno Freyssinet, e in tutto il team di La Transplanisphère apertura e collaborazione, tanto che abbiamo ideato e concorso a diversi progetti e partenariati riguardanti soprattutto temi di cultura e sostenibilità. Per il futuro.. sguardo aperto e dita incrociate!