Ho conosciuto questo programma circa un anno fa e, tramite un ragazzo che si occupa di divulgazione social dello stesso, sono entrata in contatto con EYEMaterahub da cui sono stata seguita sin dal primo istante in maniera impeccabile. Ho svolto il mio Erasmus presso Entre Nous, ristorante gestito da Sara all’insegna della sostenibilità e della riduzione degli sprechi. Tutto è fatto in casa: pane, pasta fresca, conserve, dessert, digestivi e il menù cambia ogni giorno. Inoltre, si organizzano anche workshop e concerti. La mia idea di business richiama proprio questa sensazione di condivisione e scambio. Immagino un ambiente accogliente, raccolto, in cui gustare una buona merenda fatta in casa, leggere un libro o scambiare una chiacchiera con un’amica. Non potrà mancare l’angolo dedicato ai libri, scelti con cura e amore, così come l’organizzazione di workshop e incontri creativi. Ho imparato molto, ho nuove consapevolezze e, prima di tutto, nuove fantastiche amiche.
Durante questi quattro mesi, ho avuto modo di dedicarmi a tante attività diverse: creazione di contenuti social sull’account IG del ristorante, preparazione dei dolci del giorno, aiuto cuoco durante il servizio e per i catering, visite presso i fornitori da cui Sara acquista le materie prime, le birre artigianali etc., eventi in campagna…è stata una esperienza arricchente sotto tutti i punti di vista, in primis quello umano. Infatti, da subito mi sono sentita parte della famiglia Entre Nous, ho legato con tutte le ragazze del team che, oggi, reputo mie amiche. Mi sono sempre state vicino, attente e volenterose di insegnarmi tutto sul loro lavoro. Hanno dimostrato nei miei confronti una grande fiducia e stima e queste sono cose che non potrò mai dimenticare e per cui sono immensamente grata.
Sara è un’imprenditrice molto attiva e intraprendente, dedica anima e corpo al suo lavoro e lo si capisce non appena si mette piede nel suo ristorante. Ha tantissimi contatti con fornitori di prodotti biologici, associazioni, artisti indipendenti ed infatti spesso organizza catering per eventi privati ma anche workshop nel suo locale, concerti serali e visite presso le sedi di produzione delle materie prime utilizzate al ristorante. Sono certa che, se decidessi di tornare a Bruxelles, lei sarebbe in grado di mettermi in contatto con tante persone. Ma sono altrettanto sicura che lo farebbe anche se aprissi la mia attività in Italia. Ad ogni modo, ad oggi ho molta più consapevolezza di cosa significa gestire un’attività in proprio, di tutto l’impegno e gli sforzi che ci sono dietro una pietanza servita a un tavolo. Adesso mi sento più sicura di me, più fiduciosa, più piena.
Penso che questa esperienza, su una banale scala da 1 a 10, valga 10+. È stata una esperienza arricchente sotto tutti i punti di vista, prima di tutto umano. Mi sono sentita apprezzata e valorizzata, ho nuove consapevolezze e sono pronta per cominciare qualcosa di nuovo, a partire da me.