Riflessioni e aspettative a metà dello scambio
Eccomi qua, a un mese e mezzo dal mio arrivo a Parigi, a metà di questo percorso. Ho iniziato il mio scambio con il programma Erasmus per Giovani Imprenditori il 7 marzo, e concluderò questa esperienza il 7 giugno per un totale di tre mesi. Da una parte mi sembra incredibile che sia passato già un mese e mezzo; dall’altra, invece, mi sembra di essere totalmente familiare con questa città, mi sento quasi a casa.
Sto collaborando con Graal, uno studio di architettura che si occupa sia di progetti architettonici sia di strategie urbane. Prendendo parte alle diverse fasi di un progetto sto avendo modo di ampliare le mie conoscenze sul campo, non solo quelle strettamente legate al mondo dell’architettura e dell’urbanistica, ma anche quelle che riguardano la vera e propria gestione dello studio e del lavoro, questione importantissima per l’obiettivo di questo scambio, ovvero l’avvio di una propria impresa.
L’approccio di Graal si impegna a promuovere l’economia del progetto, che porterà a delle condizioni specifiche nello sviluppo dei propri progetti. Questi vengono sviluppati attraverso un approccio sobrio e oggettivo, che si traduce in degli edifici semplici, economici e in delle strategie urbane che partono da un’investigazione precisa del territorio. Trovo queste tematiche particolarmente interessanti e spero di approfondirle ulteriormente, dal momento che la loro conoscenza è importante per lo sviluppo del mio progetto di impresa.
Lavorare in uno studio con tanti colleghi è molto stimolante, giorno dopo giorno mi sento sempre più parte del team. Grazie al confronto con loro e con Carlo, l’imprenditore ospitante, sto avendo modo di esaminare da vicino l’approccio progettuale e lavorativo dello studio, di apprendere nuove tecniche e anche di utilizzare nuovi programmi per l’architettura e l’organizzazione del lavoro. Ho avuto modo di seguire un progetto dalla sua primissima fase, partendo da ricerca iniziale, visita sul sito, incontri con i clienti e gli altri professionisti associati, per poi arrivare all’impostazione del vero e proprio concept di progetto e degli elaborati richiesti. Ciò mi ha permesso di seguire il processo creativo e progettuale iniziale, e spero di poter prendere parte alle fasi successive nel corso del prossimo mese.
Osservando le dinamiche dello studio mi rendo conto dell’enorme mole di responsabilità che sta dietro alla gestione di un’impresa. Incontri e rendez-vous con clienti, fornitori, collaboratori, ma anche riunioni con il team per impostare un cronoprogramma di lavoro in base alle scadenze mi danno modo di riflettere e di pensare a tutte le cose da tenere a mente per lo sviluppo e avvio di un’impresa.
Per il momento mi ritengo molto soddisfatta dell’esperienza all’interno dello studio, sto imparando tanto e non vedo l’ora di proseguire e di scoprire ciò che mi aspetta. Sono sicura che questa esperienza sarà molto importante per la mia carriera futura, in quanto mi darà conoscenze e competenze che mi saranno sicuramente utili per l’avvio di un’attività.