Mettersi alla prova: la mia scommessa post-laurea. Da Salerno a Karlsruhe
La mia esperienza da Risklayer, sotto la supervisione dell’Host Entrepreneur Bijan Khazai, si sta svolgendo al meglio. L’azienda, nata da un gruppo di ricerca al Karlsruhe Institute für Technologie, si occupa di consulenze nell’ambito della analisi e gestione del rischio di disastri naturali (terremoti, tsunami, alluvioni, frane…), e sta lavorando da diverso tempo ad un importante progetto per la resilienza nel settore turistico, Hotel Resilient, per il quale sono in fase di sviluppo un sistema di standard valido a livello internazionale e un software di rating connesso. Per accentuare la validità di tali strumenti come reazioni al cambiamento climatico, l’Host Entrepreneur e gli altri soci hanno deciso di voler ampliare il loro campo d’azione dall’aspetto strutturale/gestionale dell’edificio a quello energetico, e per questo hanno scelto me come New Entrepreneur.
Nelle prime dieci settimane della collaborazione, sono stato affiancato dall’Host Entrepreneur in sessioni di brainstorming sulle connessioni tra sostenibilità energetica e resilienza ad eventi estremi, ricerche di mercato puntate alla comprensione di metodi e lacune dei competitors, e le bozze del workflow del componente per la sostenibilità energetica, da integrare al software esistente.
Quando avevo redatto il mio business plan, non avevo considerato la possibilità di connettere la mia ricerca all’ambito della protezione da eventi estremi, ma la maggiore frequenza di ondate di caldo, alluvioni, frane e tempeste, conseguenza del cambiamento climatico, mi ha portato a ripensare il concetto di sostenibilità ambientale dietro la mia proposta, schiudendo così nuovi orizzonti ad una ricerca che voglio portare avanti, ora più che mai. Durante questa eccitante prima fase del lavoro, io e Bijan ci siamo resi conto che vorremmo più tempo per dare compiutezza ai prodotti che stiamo sviluppando, estendendo la collaborazione.
Parteciperemo ad un bando dell’Ente Federale Tedesco per la Protezione dell’Ambiente, la cui vincita potrebbe assicurarci altri due anni di lavoro sul progetto Hotel Resilient. Questo è il nostro principale obiettivo a medio termine; nel frattempo, entreremo nella fase più tecnica del lavoro, con la definizione di un entity diagram e le prime bozze di un algoritmo.
In questi mesi, seguendo un progetto in tutte le fasi di ideazione, di realizzazione e comunicazione, sento di essere cresciuto come professionista e come imprenditore.