La mia avventura è iniziata il 24 giugno e durerà cinque mesi, fino al 24 novembre. Ecco le mie impressioni, emozioni e aspettative durante questa esperienza unica.
Mi chiamo Lia, ho studiato all’Accademia di Belle Arti e ho conseguito un master come Tecnico di Palcoscenico presso la Scuola dell’Opera di Bologna. Le mie passioni si concentrano sull’arte, la musica e la socialità, e sono fortemente attratta dagli eventi live. Ho sempre coltivato un amore profondo per l’arte in tutte le sue forme e ho sempre desiderato unire questa passione con il mondo degli eventi dal vivo e il mio lavoro.
Ho deciso di partecipare al programma EYE per intraprendere un percorso di business personale nel mondo dell’arte. Un caro amico, che ha già vissuto questa esperienza, mi ha parlato del programma e mi ha incoraggiato a partecipare, così volontà di fare un’esperienza all’estero e di ampliare i miei orizzonti mi ha spinto a candidarmi. Sono convinta che vivere e lavorare in un contesto internazionale possa aprire la mente e offrire una visione più chiara del mercato attuale. E di conseguenza aiutare con la realizzazione del proprio business.
Arrivare a Lisbona è stato come entrare in un libro a me molto caro di Patti Smith, “Just Kids”. La sensazione di essere in un luogo rigoglioso, intrigante e stimolante ha reso l’inizio di questa avventura ancora più eccitante. La città mi ha accolto con la sua vitalità e la sua energia giovane, offrendomi subito l’opportunità di esplorare nuovi ambienti artistici e culturali e facendomi fare molto networking, molto utile sia in contesto lavorativo che personale.
I primi giorni sono stati dedicati a orientarmi nella nuova realtà. Ho visitato l’azienda ospitante e sono stato accolto con calore e professionalità. Il team è giovane e dinamico, e mi ha coinvolto fin da subito nei progetti in corso. Questa esperienza lavorativa è estremamente stimolante e mi permette di confrontarmi con persone di diverse nazionalità e background culturali.
Affrontare un nuovo contesto lavorativo e culturale non è privo di sfide. Ho dovuto adattarmi a un diverso ritmo di lavoro e superare alcune difficoltà linguistiche fuori dalla lingua inglese. Tuttavia, ogni ostacolo superato rappresenta una vittoria personale che rafforza la mia determinazione e autostima. Sono convinta che queste esperienze siano fondamentali per la mia crescita umana e professionale.
Durante questi primi quindici giorni, ho già sorprendentemente avuto l’opportunità di fare nuove conoscenze e di espandere il mio network professionale, incontrando imprenditori, investitori e altri giovani partecipanti al programma. Questi incontri mi hanno offerto preziosi spunti di riflessione e hanno arricchito il mio bagaglio di competenze e conoscenze.
I miei primi quindici giorni con il programma EYE sono stati incredibilmente emozionanti e formativi. Sono felicemente sorpresa, questa esperienza all’estero mi sta aiutando a crescere sia a livello personale che professionale, offrendomi una visione più ampia e chiara del mercato dell’arte e degli eventi e cambiando molti miei punti di vista. Sono entusiasta di vedere cosa mi riserveranno i prossimi mesi e sono grata per questa opportunità unica.
Spero che questa storia possa ispirare altri giovani imprenditori a intraprendere un viaggio simile e a vivere ogni momento con passione e apertura.

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