Olanda: vecchio paese, nuova esperienza
Mi chiamo Greta, sono un giovane architetto. Il mio percorso di studi, fortemente caratterizzato da esperienze internazionali, ha formato e accresciuto il mio interesse per l’architettura sostenibile che sto cercando di far diventare il mio campo di competenze principale. Mi sono laureata da un anno alla Scuola di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, dopo aver trascorsso gli ultimi tre anni dei miei studi all’estero, grazie al programma Erasmus+. In Lituania (Vilnius), Francia (Lione) e Olanda (Eindhoven) ho avuto modo di approfondire la mia passione peri processi sostenibili applicati all’architettura. Proprio questo tema in particolare è stato oggetto della mia tesi di laurea che ho svolto presso uno studio di Rotterdam. Attraverso i diversi approcci e visioni di questi paesi mi sono resa conto che l’Olanda è il paese che pone maggiore attenzione ai temi a cui sono più sensibile e per questo motivo ho deciso di continuare a formarmi, questa volta in modo professionale, in uno studio di architettura ad Amsterdam.
Grazie al suggerimento di un amico e collega, sono venuta a conoscenza del programma di Erasmus per giovani imprenditori e ho pensato che potesse rappresentare l’occazione per perseguire il mio obiettivo e fare esperienza presso uno studio in quanto neolaureata. Nonostante sia abituata a vivere all’estero, penso che questa esperienza sia diversa dalle altre: essere completamente inseriti in un ambiente di lavoro ed avere vere e proprie responsabilità è un’occasione di crescita importante. Dal punto di vista professionale mi trovo ad affrontare delle novità molto stimolanti che, nonostante la mia poca esperienza lavorativa, trovo di potere e sapere gestire abbastanza bene; spero che con il passare del tempo acquisisca sempre più sicurezza e indipendenza nel portare avanti questi processi autonomamente. Dal punto di vista umano, trovo che dover trovare il proprio equilibrio tra lavoro e vita privata in un ambiente e cultura nuovi sia un’altra sfida stimolante. Uscire dalla propria “comfort zone”, adattarsi a diverse abitudini e relazionarsi con persone di un’altra cultura è anche un modo per entrare più in contatto con la propria persona.
Dal mio arrivo ad Amsterdam mi sono trovata subito molto bene e ho avuto un’impressione positiva sia per la mia vita personale che professionale qui in Olanda. Lo scambio, dalla durata di 4 mesi, è cominciato lunedì 2 marzo e terminerà il 30 giugno. Al termine di queste prime due settimane posso definirmi molto soddisfatta sia della situazione lavorativa sia di come io sia riuscita ad adattarmi a essa e a tutte le novità. L’atmosfera allo studio è molto rilassata e informale, è un ambiente piacevole dove trascorrere la maggior parte della giornata. Sono sorpresa della quantità di giovani che lavorano con me ma per questo mi sento ancora meglio inserita. Credo che si prospetti davanti a me un bellissimo periodo e sono particolarmente contenta di essere tornata in Olanda per vivere questo paese anche attravero un’esperienza lavorativa oltre che di studio.