Da entusiasmo a concentrazione
A metà del periodo di interscambio, trovo complicato sintetizzare le mie impressioni su un percorso di crescita così profondo da tutti i punti di vista.
La permanenza nello studio di architettura prosegue in linea con le aspettative che mi ero prefissata, anzi, superandole.
Il fattore della confidenzialità che si sta sviluppando con il passare del tempo credo sia un elemento un elemento importante per il raggiungimento degli obiettivi più complessi, in tempi ridotti, e la maniera per un approccio meno formale con tutte le figure professionali.
L’entusiasmo dei primi giorni ha lasciato spazio a concentrazione e dedizione totale all’apprendimento e, ad oggi, credo di avere idee più chiare, circa il futuro avvio della mia impresa.
Come immaginavo al principio, seguire direttamente un progetto in fase esecutiva sta rappresentando la maniera più efficace per affrontare temi fondamentali, dal punto di vista tecnico e gestionale. La ricerca sui sistemi costruttivi, considerata finalità prioritaria nel mio Business Plan, è stata anticipata rispetto alle previsioni, ma la difficoltà mi porta ad estendere la durata della stessa.
Dal punto di vista amministrativo, prendo parte alla maggioranza delle riunioni dello staff, con il cliente pubblico del progetto, e continuo a mantenere un ruolo non secondario durante i colloqui interni.
Circa la tematica gestionale dello studio, considero quasi terminata l’indagine sul funzionamento piramidale e sullo svolgimento delle comunicazioni, tramite mailing list, e ho chiaro che l’interscambiabilità dei ruoli rappresenti l’arma vincente di uno studio medio-piccolo.
Purtroppo, non ho ancora avuto modo e tempo di potermi dedicare alla ricerca di competizioni pubbliche in funzione di un approfondimento anche sulla gestione del team durante un concorso, oltre che sulle modalità e sul materiale necessario per presentarsi correttamente ad esso: considero questo un obiettivo imprescindibile, perché alla base del primo periodo della mia futura attività e prevedo di doverlo ricollocare nel programma dei prossimi mesi.
Concludendo, sento di essere in un momento cruciale per la mia carriera come architetto e imprenditore e mi auguro di continuare a cogliere ogni segreto che possa migliorarmi professionalmente.