Ciao a tutti! Mi chiamo Chiara, ho 22 anni e vengo da un piccolo paese della provincia di Treviso.
Ho recentemente concluso il mio percorso di laurea triennale all’Università di Venezia in Economia e Gestione dei Beni Culturali, il quale mi ha lasciato non solo una forte consapevolezza a livello umanistico, ma anche una gran voglia di approfondire e conoscere meglio i meccanismi di funzionamento del settore culturale.
Ho sempre nutrito una forte passione per l’arte e le forme di espressione creativa; da sempre musica, arte, cinema e teatro sono parte integrante della mia quotidianità e contribuiscono a modellare il mio modo di osservare ciò che mi circonda. Durante gli anni dell’università mi sono avvicinata sempre di più al mondo dell’antropologia culturale, che mi ha portato a sviluppare un profondo interesse nel comprendere il paesaggio sociale all’interno del quale sono cresciuta e di quali sono le modalità attraverso cui una comunità nasce e si auto-rappresenta.
Mi sono avvicinata al programma Erasmus for Young Entrepreneurs per provare a conciliare i miei interessi accademici con una necessità personale di concretezza e praticità: imparare comprendere come sviluppare progetti profondamente legati al contesto all’interno del quale vengono concepiti.
Sono convinta che questa opportunità sia arrivata per me nel momento giusto, soddisfando il mio forte bisogno di novità e di allontanarmi casa per esplorare e conoscere nuovi contesti e nuovi paesaggi.
Così all’inizio di Marzo sono arrivata a Berlino, una città per me completamente nuova e profondamente diversa dal luogo in cui sono cresciuta. Il primo impatto è stato forte, da subito mi sono scontrata con la capacità che questa città ha di essere multiforme ed eterogenea, dando a chiunque lo desideri la possibilità di esprimersi.
Fortunatamente, a guidarmi e ad accogliermi all’interno di questo contesto così complesso sono stati i membri del teatro Expedition Metropolis, con cui collaborerò per i prossimi 5 mesi. Grazie a Ulrich, Paolo e Margherita infatti sto imparando a conoscere la città e, in particolare, quartiere di Kreuzberg, una zona caratterizzata da forti contrasti ed estremamente ricca da un punto di vista culturale e sociale.
Expedition Metropolis si definisce dunque un “community theatre”, ovvero un luogo in cui il teatro viene utilizzato come mezzo di condivisione e di ricerca personale in cui il focus non è la creazione di produzioni per il grande pubblico, ma quello di dare alle persone (specialmente a coloro che provengono da minoranze o comunità marginalizzate) una possibilità di esplorare e raccontare le proprie esperienze personali, generando un forte impatto sociale e promuovendo la creazione di un punto di incontro e di scambio.
Nonostante io sia arrivata da solo due settimane sento già di aver incontrato delle persone preziose da cui posso imparare molto a livello pratico e soprattutto a livello umano. Ulrich si sta rivelando una guida importantissima, oltre a spiegarmi e mostrarmi il modo in cui elabora i propri progetti, mi sta insegnando, in questo primo periodo, quanto l’osservazione sia necessaria per me per poter poi lavorare in modo mirato e consapevole nel corso dei prossimi mesi. In questi giorni ho avuto infatti la possibilità di partecipare alle riunioni del direttivo e di prendere parte attivamente ad alcuni eventi del teatro che mi hanno permesso di comprendere meglio come l’organizzazione opera all’interno del quartiere.
Non so ancora dove mi porterà questa esperienza, ma sento già da adesso di essere in un ambiente che può aiutarmi molto a crescere tanto a livello professionale, quanto a livello personale.