Sono arrivato a Rotterdam da quasi tre settimane, il mio viaggio è iniziato il 24 Agosto, sono ancora all’inizio del mio percorso presso C+H Architects ma già dai primi giorni l’atmosfera dinamica ed i ritmi serrati dello studio mi hanno coinvolto. L’inizio, da neo-laureato Ingegnere Edile-Architetto è stato interessante ed inaspettato, ho avuto altre esperienze in aziende e studi di progettazione in Italia, ma arrivato qui in Olanda l’approccio da subito mi è sembrato differente.
Dal momento in cui sono arrivato sono subito stato introdotto al metodo ed ai processi base che lo studio di progettazione che mi ha accolto adotta, permettendomi dalla prima settimana di iniziare a capire ed addentrarmi nelle dinamiche che lo regolano.
Ho avuto e sto ad ora avendo la possibilità di esaminare e valutare l’approccio ed il metodo utilizzato dallo studio per portare avanti in maniera efficiente la progettazione di edifici complessi. Il mio arrivo in studio, si può dire, sia capitata in un momento più che propizio dato che ci si apprestava a completare la fase esecutiva del progetto di un parco urbano per cui lo studio è risultato vincitore del relativo concorso.
Dal mio arrivo mi sono dunque trovato piacevolmente coinvolto nelle dinamiche di gestione delle fasi esecutive del progetto da parte dei supervisori. Ho potuto valutare ed essere coinvolto tuttora nella gestione del team che si occupa del progetto, osservare le dinamiche che si vengono a creare tra team manager e team nel momento in cui vi sono scadenze strette e come gestire il team al meglio in modo tale da ottenere buoni risultati nei tempi giusti senza che questo pregiudichi il morale del team.
Questa è sicuramente ancora una fase iniziale del mio percorso ma tutte queste attività mi stanno permettendo sicuramente di migliorare le mie competenze tecniche nel project management, e parallelamente affinare le cosiddette soft skills, fondamentali in qualsiasi ambiente di lavoro.
Esperienza che mi sta arricchendo altrettanto è la stretta collaborazione con i colleghi di lavoro stranieri che mi permette di affinare le mie competenze linguistiche e mi dà una prospettiva diversa ai problemi legati a questa professione.
Questa prima fase mi sta dando un’idea su come poter migliorare il mio business e come gestirlo in maniera efficiente. Se penso a queste prime settimane trascorse in C+H e a quanto velocemente sono passate, coinvolto nell’attività dello studio, sono sicuro che alla fine del mio percorso di quattro mesi sarò in grado cogliere tutti quelli aspetti fondamentali nella gestione del business dell’host che mi potranno permettere di evitare quella prima fase di assestamento all’avvio del business in cui si definiscono i ritmi di lavoro, metodo più efficaci. In un certo senso riconfermando quanto avevo pensato decidendo di inscrivermi al programma EYE, con l’obbiettivo di acquisire quelle conoscenze che mi avrebbero permesso di migliorarmi come nuovo professionista del settore.
