Pur essendo over, le attività del dopo festival continuano. È tempo di analizzare quali sono le “evaluations”, la valutazioni degli eventi da parte dei volontari, del pubblico e degli artisti, dello staff organizzativo, del board. Questa è una fase di valutazione di quanto è avvenuto, per “aggiustare la mira” nella prossima edizione del 5LampsArtsFestival: cosa non ha funzionato, cosa è riuscito; sulla gestione dgli eventi, dei ricavi e dei costi che l’edizione del 2017 ha comportanto; sulla ricerca di nuovi contatti per l’anno prossimo…….
In questi giorni ho aiutato a smontare le due mostre esposte all’Odeon Cinema con i cui artisti avevo collaborato nella preparazione e allestimento delle stesse. Ho svolto questa mansione aiutato da due volontari tedeschi che mi sono stati affidati dl Direttore artistico. Inoltre sono andato a recuperare il materiale che avevamo temporaneamente lasciato nel Cinema durante le operazioni di allestimento delle mostre. Ottime le relazioni professionali che sono ruscito a costruire con gli artisti.
C’è stato un incontro con il Board del festival a casa del Direttore artistico del festival, dove si è discusso proprio di vari aspetti e di come il festival si organizzerà per l’anno futuro. È in corso anche l’analisi degli aspetti economico-finanziari del festival, in riferimento ai quali sto svolgendo un ruolo importante attraverso la registrazione delle varie fatture ricevute dai vari artisti, manager di venues, fornitori, videomakers, produttori. Compito molto delicato e tecnico ma altrettanto importante per capire i molti aspetti legati alla organizzazione del festival con dati alla mano. Un ruolo che mi porterà via molto tempo ma che ne varrà la pena affrontare. Intanto il mio supervisore Mairin, contabile del festival, sembra essere molto orgogliosa di quanto finora svolto da me. Questo sarà il primo anno che il Festival avrà una registrazione della contabilità che permetterà una gestione ottimale del festival negli anni futuri.
In questa fase sono molto teso e sto vivendo un momento molto critico nella gestione della mia vita quotidiana. Il programma europeo al quale partecipo è in forte ritardo nel pagamento delle mensilità dovute. È più di un mese e mezzo che vivo qui a Dublino e ancora non ho ricevuto nessun accredito. Ho pochi soldi e per sopravvivere in questa città (caratterizzata da un costo della vità più che doppio in confronto al costo dei vita in Italia) sono costretto a comprare pochi alimenti con spese minime che limito a pochi giorni della settimana. Confido che a partire da Pasqua sto mangiando una volta al giorno, potendomi permettere solo una pietanza giornaiera per risparmiare il poco denaro che ho. Questo non mi permette di avere vita sociale qui a Dublino nel dopo lavoro, e quindi quando esco la sera cerco di non spendere i pochi soldi che mi sono rimasti. Inutile dire che nei giorni liberi ( come il periodo di festività di Pasqua, quando abbiamo avuto un breve periodo di vacanza) avrei voluto visitare luoghi vicino Dublino. Cosa che non ho potuto fare finora. Inoltre confido che senza l’aiuto del Direttore artistico del festival (che finora mi ha ospitato nella sua abitazione senza farmi pagare il deposito), del mio amico Carlos (che durante il periodo di Pasqua mi ha ospitato gratuitamente nella sua abitazione per un periodo di dieci giorni (e della nuova proprietaria della casa in cui attualmente vivo (che non ha preteso il pagamento di un deposito e il cui fitto è ragionevole), senza questi aiuti e senza i miei sacrifici, già da tempo sarei stato costretto a tornare in Italia. E tutti questi aiuto non sono ciò che accade nella normalità qui a Dublino.
In questi giorni sono arrivati due nuovi volontari dall’Italia che ho il compito di aiutare nelle loro mansioni.
Per il prossimo periodo continuerò il lavoro di contabilità del festival e lo svolgimento di altre mansioni che man mano mi verranno affidate. Abbiamo degli incontri sulla discussione del nuovo sito web del festival per incrementare la sua comunicazione e visibilità. Questa fase – e quelle successive – saranno dedicate all organizzazione della nuova edizione 2018 del 5 Lamps Arts Festival.
Con il Direttore Artistico, analizzeremo tutta la fase di preparazione dell’edizione del 2017 del festival alla quale non ho potuto partecipare, anche attraverso l’organizzazione di alcune fasi della nuova edizione. Inoltre passeremo al setaccio tutte quelle mie annotazioni sulla organizzazione del Festival di cui chiederò delucidazioni al Dir.Artistico
Inoltre, con uno dei collaboratori dell’Art Director analizzerò l’aspetto del management delle venues, e con il contabile procederemo alla registrazione delle fatture, al loro pagamento, agli incassi per pagare le stesse.
In questo periodo sto lavorando sulla ricerca di nuovi fondi disponibili per sponsorizzare il festival, di nuove venues per la nuova edizione del festival, sull’accessibilità di queste venues per i diversamente abili, sull’analisi di tutti i festival nell’area di Dublino – e d’Irlanda in generale – per analizzarne gli eventi e attingere idee.
Inoltre si cominciano ad incontrare i nuovi artisti da proporre per la prossima edizione del festival.